Perché la felicità ci rende sicure di noi e e la sicurezza è molto sexy!
Ma la domanda da mille punti è: come si fa per piacersi ed essere felici con un corpo col quale non ci si sente a proprio agio?
La prima cosa da fare è capire il motivo per cui non ci piacciamo.
Quei chili di troppo da dove vengono?
Da una nostra insicurezza di fondo, dal sentirsi trascurate o poco amate? Dal sentirsi inadatte?
Perché ingurgitiamo schifezze e diamo al cibo una connotazione emotiva e ci gratifichiamo in questo modo?
O ancora qual'è il motivo per cui pur essendo fisicamente in forma e oggettivamente belle, non siamo capaci di accettarci perché siamo li a puntarci sui dettagli, sulla ricerca di una perfezione che esiste solo nella nostra mente?
Ci avete mai riflettuto?
Sarà il bisogno di approvazione?
Solo quando riusciamo a capire che la soluzione a tutto è amarsi di più, allora potremo accettarci, e piacerci e riflettere intorno la consapevolezza della nostra bellezza.
Essere perfette o aspirare alla perfezione estetica è sfiancante, è rischioso, ci pone in una situazione di costante tensione , perché ci spinge a misurarci con standard irreali e irraggiungibili.
E poniamo per ipotesi di raggiungerla, questa apparente perfezione, non ci metterebbe forse in condizioni di avere un costante terrore di fallire, di non riuscire a mantenerla, di deludere infine chi ci sta intorno?
Guardiamo in faccia alla realtà: nessuna è perfetta e ogni donna ha delle caratteristiche che la rendono assolutamente unica, che ci piaccia o no.
Quindi se ad esempio non ti piacciono le tue gambe, prova a fare un esperimento: inizia ad amarle e a fargli dei complimenti, parla bene di loro, e valorizzale in ogni modo possibile.
Fai la pace con il tuo corpo, con tutto il tuo corpo.
E magari ti renderai conto che alla fine non hai bisogno di cambiare.
Prova a modificare la percezione che hai delle parti del tuo corpo che non ti piacciono.
I piccoli cambiamenti di prospettiva fanno la differenza.
Si tratta di ri- pensarsi in modo diverso, guardarsi da una differente prospettiva.
Imparare a giocare un po di più e dare meno peso ad alcune imperfezioni, osservarsi con occhi imparziali, divertirsi, amarsi, ridere.
4 commenti:
Ciao Tesoro, che bell'articolo che hai scritto. Mi ha fatto riflettere moltissimo, sarà che sono proprio in una situazione in cui sono in lotta con il mio corpo. Ho avuto due bimbi meravigliosi, la bimba due anni fa. Non mi piaccio moltissimo, i chili di troppo rimasti appesi su glutei e pancia, il seno che dopo averli allattati per quasi un anno ormai è del tutto diverso da quelli di prima delle gravidanze, però questo articolo mi ha fatto pensare, pensare in bene, mi ha dato una spinta in più a migliorare, non per raggiungere la perfezione ma per migliorare ed essere "felice".
Ti mando un bacio Natymadpassions
Ciao Naty!! Che piacere leggere il tuo commento! Ti sono davvero grata per aver condiviso questo tuo stato d'animo, e ti capisco moltissimo, anche io sono in costante lotta col mio corpo, e rifletto, cerco soluzioni, mi abbatto, poi mi riprendo e capisco che in realtà parte proprio tutto da noi stesse, da come e da quanto riusciamo ad accettarci ed amarci. Il percorso è lungo e non facile,una riflessione introspettiva per arrivare a volersi bene e quindi a prendersi cura di se, ma se avrai costanza e pazienza, e magari trovi anche una brava estetista a cui affidarti, con un insieme di tutte queste cose riuscirai a ritrovare l'armonia e rivederti bella come sei. a presto :)
Bellissimo post :-) Buon sabato
grazie cara, buona settimana a te :)
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