L'altra sera ero li' spalmata sul divano che guardavo un vecchio film di Sofia Loren, bellissima donna, icona della bellezza autentica italiana. E pensavo a come si è trasformata negli anni. Non ha saputo accettare il trascorrere del tempo e le rughe, e cosi, come molte, ha esagerato coi ritocchini, tira di quà, tira di là ecco che oggi è diventato difficile riconoscersi in questo tipo di bellezza... finta...o.. diversamente invecchiata diciamo.
Certo, un gran peccato, rimugino tra me e me mentre vado in bagno a specchiarmi.
Anche io inizio ad avere qualche rughetta, ma la cosa non mi spaventa. Si, mi piacerebbe che fossero meno evidenti, ma caratterizzano comunque il mio viso, sono frutto di anni e anni di espressioni, emozioni, esperienze.
Non me ne posso liberare a cuor leggero, ma qualcosa devo e voglio fare. Ho quasi 40 anni e non rinuncio alla mia faccia da bambolina - come dicono tutti-.
Intanto mi faccio un'insalata di cavolo rosso, ricco di licopene, antiossidante naturale, che male non fa, mentre penso a come nasce una ruga.
Ve lo siete mai chiesto?
Immaginate un bosco, rigoglioso e pieno di vita, alberi ricchi di foglie, alberi da frutto, fiori profumatissimi, un terreno morbido, verde e pieno di sostanze utili per tutta la flora, ricco di vita, di umidità. Ecco, cosi' è la pelle quando siamo giovani.
Poi pian piano arriva meno acqua, meno sostanze utili, la terra inizia a disidratarsi, gli alberi hanno foglie meno verdi e forti, alcuni rami lentamente rinsecchiscono e iniziano a seccarsi anche i tronchi, La terra è sempre più arida, e si formano avvallamenti dove cadono i rami e le foglie secche. Manca la linfa, manca l'acqua. E non basta, tutta la sporcizia lasciata dagli avventori si accumula e soffoca il bosco, intasando le possibilità di nutrimento.
La stessa cosa accade all'epidermide, il terreno smonta, la pelle smotta, le fibrille che tengono bene ancorate epidermide e derma si smollano e si formano le grinzette. Se poi ci mettiamo un'eccessiva esposizione solare, la poca cura, l'alimentazione scorretta, fumo alcool e chi più ne ha ne metta, il processo si accelera notevolmente.
E allora, cosa possiamo fare?
Bonificare, irrorare, concimare il terreno, prima ancora di pensare di distruggerla, la ruga.
Perché la ruga si fissa dove la pelle perde in scioltezza.
E quindi dobbiamo lavorare sull'elasticità, l'idratazione, il nutrimento giusto.
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5 commenti:
Interessante questo ciclo Exa, io consiglio anche la ginnastica facciale, è un ottimo anti rughe naturale!
Baci
Lorena
Ciao Valentina!
Che bella questa similitudine fra la pelle e il bosco. La trovo azzeccatissima, rende molto bene l'idea.
Ed è proprio quello che si fa,spesso: ci si accorge delle rughe quando ormai sono lì, conclamate ed è ormai molto difficile migliorarle.
La cura inizia da prima. L'idratazione è tutto per la pelle!
Un saluto
Francesca A&B
SI Lorena, la ginnastica facciale è un ottimo modo per allenare il viso, elasticizzarlo e alleviare le rughe :)
Grazie Francesca, è vero che rende bene l'idea in effetti, e se non si idrata bene il terreno, siamo perse!! grazie della visita ragazze!
Naturale è meglio, la mia pelle non è buona, voglio essere meglio.
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