Davanti allo specchio le donne si guardano, si scrutano osservando attentamente ogni centimetro del proprio corpo, analizzandolo con una non troppo velata smorfia di disapprovazione, e quando l'occhio si posa sui punti critici, ecco che la smorfia diventa uno spasmo, che parte proprio da dentro.
E' cosi.
Pare sia proprio cosi' per tutte le donne, e a quanto dicono anche le top model, nonostante la perfezione delle forme meticolosamente misurate, qualche insicurezza ce l'hanno pure loro, sarà l'ansia da prestazione, sarà l'aver gli occhi sempre puntati sul loro aspetto fisico.
Quindi, rassereniamoci e consoliamoci, belle o brutte, siamo tutte sulla stessa barca.
Mai contente, spesso insoddisfatte, questa storia dell'autostima forse va presa un po di petto.
In fondo chi dobbiamo convincere che andiamo bene cosi, siamo proprio noi.
Il giudice più severo, di cui temiamo critiche e sentenze, siamo noi, che ci guardiamo con occhi pieni di pregiudizi e preconcetti, aspettative e smanie di perfezione assolutamente irrealistiche.
E allora, come fare per costruire una buona immagine di sè, che sia fonte di fiducia e non di ansia?
Come fare per capire che accettarsi e amarsi è quello che ci serve per stare bene?
Dobbiamo rompere gli schemi, uscire dalla comfort zone, che ci ripropone la rassicurante conferma di quello che pensiamo, di come ci vediamo.
Scegliamo un abito nuovo, un colore diverso che non avremmo mai scelto ma che a guardare bene ci dona moltissimo.
Amarsi vuol dire prendersi cura del proprio corpo, non viverlo con rabbia o indifferenza, ma nutrirlo di cose belle e buone per far crescere dentro la bellezza.
Compriamo una crema nuova, massaggiamola sulla pelle per sentire tutta la morbidezza che non avevamo mai notato.
Riscopriamo i piccoli piaceri che il corpo può darci se solo riusciamo a valorizzarlo un pò.
Si parte da li', dalle piccole cose, un rossetto nuovo, un giro di shopping con le amiche, per provare quell'abitino colorato che non è da te, ma che poi ti specchi e ti piaci un sacco, ti vedi con occhi diversi e dici: si, sto bene.
Piccole sfumature di benessere, piccoli momenti di amore per se stessi, piccole dosi di pura e assoluta autostima.
Che fa scattare qualcosa dentro, una sorta di meccanismo di autoprotezione e auto riparazione, un inaspettato senso di benessere e pienezza, di armonia.
Un senso di libertà cosi' piacevole che ti libera dai condizionamenti.
La parola magica è: accettazione.
Sei fatta di limiti, imperfezioni, emozioni che non ti stanno bene, ma sei anche fatta di molto altro, guardati bene, osserva chi sei veramente, cercalo riflesso negli occhi di chi ti ama.
Scegli l'amore, scegli di volerti bene.
Te lo meriti.
4 commenti:
Stupendo questo post!
Baci
Lorena
grazie cara :)
Thanks for this blog postt
Thanks great blog poost
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