giovedì 23 novembre 2017

November mood: i nuovi rituali di bellezza

Hai voglia di dare una svolta a questo mese triste e cupo?
Non cedere alla pigrizia, anche se le giornate si sono accorciate, e fisiologicamente l'umore tende alla tristezza a causa delle scarse ore di luce che addormentano il metabolismo, le cellule e il corpo, possiamo cambiare attitudine e mettere in atto un programma di supercoccole che, tra le altre cose, ci saranno utili anche per arrivare in formissima all'appuntamento con la prossima estate.


Approfittiamo di questo momento per giocare d'anticipo e dedicarci a piacevoli rituali di bellezza.

- Via le macchie. E' il momento perfetto per fare Trattamenti antimacchie ed usare gli ingredienti che non possiamo usare d'estate, specialmente se parliamo di macchie. Gli acidi presenti nei prodotti specifici schiarenti e leviganti sono ideali da usare in questo periodo, poiché l'esposizione ai raggi solari è ridotta.

- Sonno. Perché il riposo fa bene alla pelle, ma non solo. Quando fuori fa freddo non c'è niente di più piacevole che starsene al calduccio sotto il piumone e farsi delle gran belle dormite. Rigenerano l'organismo, l'epidermide, fanno bene al cuore e all'umore.


- Benessere. Massaggi miodinamici per un viaggio sensoriale dentro se stesse, per entrare in contatto con le proprie energie, riequilibrare ed armonizzare.



- Movimento. Quando il tempo lo permette, facciamo lunghe passeggiate nei boschi, basta coprirsi un pò di più e uscire nelle prime ore del pomeriggio. In alternativa, palestra, piscina, corsi di ballo e tutto quello che vi diverte, perché il movimento crea energia.

- Maschera e Scrub. Non possono mai mancare, la pelle ha bisogno di cure tutto l'anno: una maschera per riossigenare le cellule, un peel per eliminare impurità e ritrovare un incarnato luminoso e fresco.


L'inverno sarà il tuo antiage.



giovedì 9 novembre 2017

La pelle emotiva

La pelle è il confine tra ciò che siamo intimamente e il mondo esterno, fatto del rapporto con gli altri: funge da barriera, da ponte per trattenere e proteggerci, lasciare affiorare ed esprimersi.
La pelle racconta la nostra personalità, soprattutto quando viviamo un conflitto, esprime a proprio modo quello che noi non siamo in grado di comunicare.
Emozioni, sentimenti, tensioni, spesso trovano un modo di parlarci attraverso manifestazioni cutanee improvvise, passeggere, durature, croniche.

La nostra pelle è un importante organo di difesa e protezione capace di strutturarsi in base alle esigenze, diventando una vera e propria spia del nostro stato di salute che dobbiamo imparare a leggere, ascoltare e decodificare con attenzione amorevole.

Cosi, il dolore che provoca la rabbia inconfessata, il risentimento, la recriminazione che abbiamo interiorizzato, vengono sfogati sulla pelle. Le reazioni cutanee di prurito sono a volte riconducibili a una tossicità autoprodotta da noi stessi nel tentativo di controllare il problema all'origine.

Le emozioni segnano la nostra pelle e traspaiono sentimenti e disagi interiori, la pelle diventa più fragile e anche più vulnerabile ai fattori esterni ed interni: sbalzi termici, raggi uv, inquinamento, stress, abitudini errate.

E' lo specchio di alcune emozioni inespresse che la segnano esternando le emozioni e i pensieri:
il rossore, la sudorazione, il pallore, possono esprimere disagi e stati d'animo che abbiamo dentro.

La pelle racconta e ci parla del nostro vissuto, della nostra emotività e le emozioni vissute in maniera conflittuale lanciano il proprio messaggio attraverso di essa.


Lasciamo andare, liberiamoci delle emozioni che ci tengono in ostaggio, sfoghiamole, parliamo, abbracciamo, e soprattutto amiamoci.

E per la pelle ultra sensibile una coccola quotidiana per lenire, proteggere, nutrire: Honey Care è la crema specifica per la pelle sensibile, delicata e idratante, rafforza la barriera cutanea, favorisce la rigenerazione cellulare e preserva la giovinezza della pelle .