mercoledì 18 giugno 2014

Mia nonna non sa cosa sia il peeling. Ma le piacerebbe da matti.

Mia nonna ha 93 anni e la scorsa settimana mi ha chiesto un consiglio su cosa poteva mettere sul viso per sentire ancora quella piacevole sensazione di morbidezza che un tempo aveva al tatto, quando toccava la sua pelle con le mani.


L'ha dimenticata e voleva ritrovarla.
E' stato davvero incredibile, quasi commovente, la femminilità che resiste agli anni, la ricerca del bello che non ha tempo e quelle rughe profonde che segnano il viso ma non cambiano lo sguardo di una donna, che ha ancora voglia di essere bella.
E' quasi un istinto la femminilità, quel desiderio di bellezza, quel non volersi rassegnare al tempo che passa.
Ed è con questo sentimento che ogni donna dovrebbe prendersi cura del proprio corpo, per onorare questo istinto e abbandonarsi al piacere della cura di sè.
Fare una scelta: scegliere di volersi bene, coccolarsi e sublimare la propria bellezza con ogni mezzo, sempre.
Perché se ci curiamo ci sentiamo bene e se ci sentiamo bene ci vediamo belle, e siamo più serene, più felici.
Cominciamo subito, oggi.
Questo è il momento di alleggerire e pulire la pelle, e dedicarci un bel peeling.



Mia nonna, lei non sa neanche cosa sia il peeling, ma le piacerebbe da matti!
Se le dicessi che peeling viene da
peel: sbucciare, mondare, spellarsi, sgusciare
sinonimo anche di
scrub: strofinare, pulire
probabilmente penserebbe alle pentole con cui ha cucinato ieri.

Ma non parliamo di strofinare e pulire pentole incrostate. Anche se non si vede bene, ad essere incrostata è la nostra pelle, incrostata di cellule morte, in fase di desquamazione che urge una bella rimessa a nuovo, una pulizia per tornare a risplendere, luminosa e omogenea.
Perché?
Perchè la pelle ha bisogno di prepararsi al meglio per avere l'abbronzatura perfetta, e questo è possibile solo eliminando lo strato di cellule morte e desquamate che formerebbero zone d'ombra e incarnato grigio e disomogeneo.
Paura di mandare via anche l'abbronzatura guadagnata finora?
Sappi che è solo un luogo comune.
In realtà, con uno scrub quello che si va a togliere è lo strato superficiale di cellule desquamate, e la pelle sarà molto più luminosa ed omogenea per un'abbronzatura più uniforme, morbida al tatto e favolosa da ammirare e scoprire sotto shorts e tessuti leggeri.

Attenzione però a non scegliere uno scrub qualunque.
Scegli il Peel Dolce con dentro tutto l'essenziale per te e per la tua pelle.

Trattati bene, coccola la pelle con uno scrub manuale piacevolissimo, che elimina le impurità e le cellule morte, riattiva la microcircolazione e prepara di nuovo la pelle per le settimane di caldo e sole.
Completa con una crema che nutra e idrati: Caresse è fresca e avvolgente, restituisce compattezza ed elasticità all'epidermide.


6 commenti:

bellodiesseredonna ha detto...

Ciao carissima. . Penso che tua nonna sia un bellissimo esempio ... io anche penso che la donna non si debba mai trascurare ma non per gli altri per sé stessa .. è un po di tempo che ognuna d noi si dovrebbe ritagliare . Amo lo scrub sento subito la differenza .

Exa estetica ha detto...

Buongiorno cara! ti ringrazio per le tue parole! Anche io adoro prendermi un pò di tempo tutto da dedicarmi e lo scrub fa davvero la differenza!!

Meggy Fri ha detto...

Vale sei un genio...questo post è un mix di bellezza utile e bellezza che fa bene al cuore. Che bella la storia di tua nonna, è vero, le nonne difficilmente sanno cosa significhino parole come peeling, ma anche loro, come noi ricercano sempre quel velo di bellezza...
PS Lo sò, sono lenta, anzi no, lentissima...ma non credere che mi sia dimenticata del tag!!! Risponderò presto :-)
IMPOSSIBILE FERMARE I BATTITI //PAGINA FB

Exa estetica ha detto...

grazie Meggy! si mia nonna ancora cerca un pò di rossetto quando si fa bella x uscire :) Aspetto con ansia il tuo post su #labellezzachevorrei

The Beautiful Essence ha detto...

Bellissima la nonnina <3
Baci
Lorena

Exa estetica ha detto...

grazie Lorena, mi hanno detto che somiglia alla Montalcini :) !!