A dare voce a tutto questo il presidente CNA Benessere e Sanità Fermo e CNA estetica e benessere Marche: Perlita Vallasciani.
" Puntare sulla formazione per un’estetista che abbia ancora futuro nel mercato
Le problematiche
inerenti alla figura dell’estetista sono veramente molte , dalla
concorrenza sleale del sommerso a quella della grande distribuzione che come
abbiamo potuto vedere proprio in questi giorni nulla possiamo. Il grido Bye bye estetista
è quasi un annuncio alla
scomparsa di una figura conosciuta come
quella che toglie i peli , se ci riflettiamo per un attimo potremmo alla fine
anche trarne un vantaggio da questo , nel senso che oggi l’estetista fa molte
altre cose più specialistiche rispetto la banale ceretta !!!
Dove dovremmo lavorare molto e tutte insieme ? Pensate al
D/M 110 quello sulle
apparecchiature per intenderci , è bene sapere che tutto ciò che non è elencato
non può essere utilizzato dall'estetista !! Così non potremmo avere sviluppi !!
Pensate che oggi una qualifica professionale di estetica non
è realmente valida in tutto il territorio nazionale per il semplice fatto che con l’autonomia
delle Regioni il piano formativo risulta diverso , in alcune regioni del
nord vi è l’obbligo del 4° anno e se una
ragazza diplomata al 3° anno nella nostra Regione decidesse di aprire un centro
o fare la direttrice tecnica a Milano deve recuperare un intero anno. Allora
carissime colleghe è veramente importante pensare ad una formazione omogenea ed
adeguata , a livello nazionale le associazioni di categoria come CNA attraverso il coordinamento di
Estetica si sta lavorando sulla
possibilità di ottenere una formazione
che dia un riconoscimento di scuola secondaria superiore che dia
la possibilità di proseguire anche una specializzazione Universitaria al fine di poter dare la giusta dignità alla figura dell’estetista come
professionista in quanto al momento rischia soltanto di divenire figura
subordinata di altre professioni tipo quelle sanitarie. Se pensiamo che la
legge 1/90 fu una grandissima e
lunghissima discussione perché all’epoca
si era considerate affini di barbieri e parrucchieri e dopo oltre venti anni si rischia di perdere il mercato conquistato
perché non siamo oggi ritenute adeguatamente preparate per le
tecnologie di cui oggi possiamo disporre
e non solo , secondo gli standard europei che si stanno visionando in
questi giorni noi siamo all’ultimo posto per competenze e formazione !!
Dobbiamo assolutamente adeguarci e lottare tutte insieme perché le nostre
politiche ci diano veramente ascolto. Non posso farlo però io da sola e nemmeno
tutte le poche colleghe impegnate nelle
associazioni , c’è bisogno che la categoria sia unita e partecipativa altrimenti non succederà mai nulla di quello
che vorremmo che sia per la figura dell’estetista in Italia."
Presidente
CNA Benessere e
Sanità Fermo
CNA estetica e
benessere Marche
Perlita Vallasciani
2 commenti:
Non siamo delle semplici "tosatrici di peli superflui".....il nostro lavoro ha una fortissima influenza sulle nostre care clienti. Siamo capaci di ridare il sorriso alle persone, aumentare la loro autostima, farle sentire persone migliori! ...e perchè no..lo dico...alle volte più di qualche costoso e insensibile dottore che la seconda volta che ti vede non si ricorda neanche come ti chiami! Ma cosa si può fare effettivamente?
come consiglia Perlita " Vi invito a presentarvi presso l'associazione CNA o se preferite Confartigianato per le vostre candidature per entrare a far parte di un coordinamento di settore !!! Più siamo e meglio è , cosa serve per questo? Volontà , credere nella professione , determinazione e convinzione !!!! Non ci sono stipendi per la rappresentanza ma la possibilità di decidere del nostro futuro e non mi pare cosa da niente."
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